Recensione "Un inverno tra i ghiacci" di Giulio Verne

Titolo: Un inverno tra i ghiacci

Autore: Giulio Verne

Editore: Longanesi

Pagine: 160

Anno: 1974

Trama

Conosciuto anche col titolo "Il capitano della Giovane Ardita", il racconto Un inverno tra i ghiacci è ambientato nelle regioni polari, dove il brigantino di Jean Combutte è rimasto imprigionato nella gigantesca morsa di ghiaccio della banchisa. Ma il tutto è inserito in un contesto narrativo di sapore romantico; infatti il filo conduttore del racconto è la ricerca che un padre, Jean Combutte, fa del proprio figlio, Louis, naufragato appunto nei mari del nord.

Recensione

"Un inverno tra i ghiacci" è sicuramente uno dei racconti minori e meno conosciuti di Giulio Verne.

Era da un pò che attendeva nella mia libreria e se non fosse stato per la #7ragazze1bookchallenge, alla quale vi invito a partecipare se non lo avete ancora fatto, sarebbe rimasto lì ancora per molto.

⭐

Giovanni Cornbutte sta attendendo l'arrivo della sua nave, la Giovane Ardita, adesso comandata da suo figlio Luigi, ma non appena la nave arriva in porto scopre l'assenza del figlio e una bandiera nera issata. Giovanni viene a sapere dal resto dell'equipaggio che suo figlio e altri due marinai avevano prestato soccorso ad una nave in difficoltà al largo della Norvegia e non era stato più possibile recuperarli. Giovanni però non crede che Luigi sia morto e organizza una spedizione di ricerca alla quale si unirà a sorpresa anche la nipote Maria. 

⭐

Un inverno tra i ghiacci è un racconto per ragazzi, lo stile di scrittura è molto semplice 

così come la storia narrata. 

Il libro è breve e non ci sono particolari colpi di scena, tuttavia, l'ho trovato appassionante, le varie imprese che l'equipaggio si trova ad affrontare rendono la lettura avvincente e scorrevole. 

Perfetto da leggere nella stagione invernale, è un racconto che mi ha fatto immaginare un viaggio che al 99% non farò mai nella mia vita :D